Photokin

Nulla può essere paragonato al cinema. Il cinema appartiene al nostro tempo. È la cosa da fare.

Orson Welles

Photokin è un progetto del Ministero dell’Immaginazione Pubblica che coinvolgerà da qui al 2020 musicisti e spettatori, suoni e visioni in un processo di rigenerazione reciproca che intende creare nuove esperienze e percorsi intorno al cinema.

Il Photo-Kinema è il sistema di sonorizzazione dei film muti creato, intorno agli anni Venti, da Orlando Kellum. Reso celebre dall’utilizzo che ne fece D. W. Griffith, il Photo-kinema fu uno dei primi tentativi di rendere il cinema un’esperienza sonora. Erano già stati fatti tentativi diversi, il più celebre ad opera di Thomas Edison (Kinetophone), ma quello reso possibile dal Photokin di Kellum fu il primo film sonoro della storia del cinema. Dream Street (D.W. Griffith, 1921) fu il primo film in cui esisteva, per tutta la lunghezza della pellicola, un sonoro associato alle voci degli attori.

Come d’abitudine rovesciamo il senso dei nomi per ri-costruirne un senso nuovo: Photokin, nelle intenzioni del MIP, è un progetto che vuole riportare l’interazione con l’opera filmica al centro dell’esperienza di visione del film. Proponiamo dunque a musicisti e artisti di presentarci il loro proprio rapporto con il lungometraggio, con l’intenzione di donare al pubblico una nuova lettura del materiale filmico, e portarlo a nuova vita.

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